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Filtro esterno acquari, cos’è e perché è importante

Filtro esterno acquari: cos’è e perché è importante, nel post a cura di Acquari.org

Gli acquari sono un po’ come gli animali domestici: bisogna dedicar loro la giusta cura e attenzione in determinati momenti. E in essi ci vivono proprio degli animali, nella fattispecie pesci, per cui certe attenzioni devono essere moltiplicate. Per fortuna vengono incontro alle più disparate esigenze, alcuni strumenti in grado di essere abbinati all’acquario e che si dimostrano imprescindibili in certi casi. Il filtro esterno acquari, nello specifico, ha una funzione in particolare.

Senza questo oggetto, infatti, l’acquario non avrebbe praticamente ragione di esistere e, anzi, rischierebbe di mettere in serio pericolo la vita dei pesci. Quindi, è di fondamentale importanza capire perché bisogna averne la massima cura. 

Cos’è e perché è importante il filtro esterno per acquari

Il filtro esterno per acquari, per chi non fosse pratico della materia, è quello strumento che serve a far filtrare l’acqua, nella maniera più ovvia possibile, ma trattenendo, nel frattempo, le impurità potenzialmente nocive per l’ecosistema interno. Ogni volta che si ricicla l’acqua, infatti, possono essere rilasciate nell’ambiente particelle in grado di compromettere il ciclo vitale dei pesci. E il filtro esterno interviene proprio in quest’ottica.

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La posizione per collocare il filtro esterni per acquari

A prima vista, questi supporti sembrano dei piccoli barili o dei piccoli secchi, ma piuttosto ingombranti, quindi va trovata la più adeguata posizione in cui collocarli, senza alterare più di tanto l’ambiente. Possiamo dire che sarebbe preferibile avere degli spazi ampi in modo anche da poterli valorizzare al massimo.

La posizione più consona, in questo senso, può essere un mobile o, semplicemente, il pavimento. A dispetto di quanto si possa pensare, tuttavia, i filtri esterni non occupano eccessivo spazio in un acquario. Questa è una particolarità molto importante perché consente anche ai pesci di potersi muovere liberamente e, nei limiti di una costruzione ‘artificiale’, ricostruire il loro habitat naturale. 

Il filtro esterno garantisce quindi una capacità filtrante particolarmente spiccata. Da utilizzare soprattutto se si possiede un acquario capiente e pieno di ospiti. Un’informazione da tenere ben presente.

La manutenzione di un filtro esterno per acquari

Rispetto ad un filtro interno, quello esterno necessita di una manutenzione meno costante nel tempo e questo rappresenta un grosso vantaggio per chi non ci mette molta attenzione in questo senso.

L’acqua, inoltre, non si sporca neanche durante la manutenzione stessa, rimanendo pulita praticamente per tutto il ciclo di vita. Da considerare un tempo di manutenzione, a livello pratico, particolarmente consistente e questo lo rende uno degli svantaggi principali dei filtri esterni. Risulta essere anche più costoso rispetto ad un filtro interno, ma queste sono valutazioni personali che variano a seconda del cliente. Però, come spesso consigliamo, quando si decide di avere questi oggetti non bisogna stare lì a guardare l’euro più o l’euro meno. 

I consumi del filtro esterno per acquari

Inoltre, comporta un consumo maggiore di energia elettrica rispetto ad un filtro interno, ma che non graverà più di tanto sulla bolletta finale. Le guarnizioni devono essere sempre tenute lucide e mai abbandonate a se stesse poiché tutto ciò può incidere sul funzionamento complessivo di un filtro. Si rischia persino di allagare ulteriormente l’acquario e, di conseguenza, compromettere la vita dei pesci.

L’aspetto più essenziale da privilegiare nella scelta di un filtro esterno per acquari è la potenza filtrante, parametrata alle dimensioni, al rumore e all’estetica della struttura. In ogni caso, la parola di un esperto può risultare fondamentale da questo punto di vista, onde evitare di incorrere in cattive sorprese. In linea generale, però, si può dire che deve essere proporzionata alla grandezza dell’acquario stesso che si possiede.