Pompa acquari: cos’è e perché è importante
Pompa acquari: cos’è e perché è importante, nel post a cura di Acquari.org
Possedere un acquario implica, di per sé, conoscenza e predisposizione alla manutenzione costante. Non basta semplicemente posizionarlo in una determinata zona della casa ma va anche curato in ogni minimo dettaglio.
Uno degli elementi più importanti è certamente la pompa per acquari. Un dispositivo assolutamente indispensabile per un buon funzionamento, oltre che per la salvaguardia vitale dei pesci.
E, lo diciamo fin da subito, è assolutamente vietato puntare solo sul prezzo. A meno che non si voglia rovinare il proprio acquario.
Sommario
Come scegliere e utilizzare al meglio una pompa per acquari
Una pompa per acquari rappresenta un po’ il cuore pulsante di un acquario. Termine non casuale poiché rappresenta quello che per l’essere umano è, appunto, il cuore. Si può tranquillamente affermare che, in sua assenza, l’acquario non vivrebbe di vita propria.
A cosa serve una pompa per acquari?
Questa è la domanda principale che ci si pone in questo momento. Questa non fa altro che consentire in maniera fluida e lineare la circolazione dell’acqua, imprescindibile per la buona salute degli ospiti. La cosiddetta pompa di mandata rinvia l’acqua filtrata all’interno dell’acquario e generalmente la si acquista insieme al filtro, compreso nella confezione.
La pompa di movimento compie meno filtraggio, ma più mantenimento e scorrimento allo stesso tempo dell’acqua all’interno dell’acquario. In buona sostanza dà luogo a quei movimenti sussultori e repentini che, di tanto in tanto, si possono ammirare. Unendo, così, la funzionalità e anche un pizzico di estetica. Che non guasta mai.
La scelta di una buona pompa per acquari dipende da diversi fattori contingenti.
La necessità di avere più filtri
Ad esempio, può essere necessario disporre non di unico filtro, ma di più filtri a disposizione, soprattutto quando si ha a che fare con acquari di grosse dimensioni, a prescindere che si tratti di acqua dolce o marina.
In questo modo si garantisce un corretto e costante riciclo dell’acqua affinché si possano ricreare determinate condizioni per specifiche tipologie di pesci. Esistono specie che hanno bisogno di un flusso d’acqua decisamente più forte e spinto, in modo tale da riprodurre determinati habitat naturali come gli ambienti dei fiumi. Laddove le correnti sono generalmente forti e, di conseguenza, il biosistema ne risente a tutti i livelli. Ovviamente, queste scelte dipendono, appunto, dalla tipologia di pesci che si decide di avere in casa.
Due o più pompe di movimento, inoltre, sono necessarie affinché si riproduca in maniera naturale il flusso delle correnti, tenendo, però, presente che esse non hanno carattere continuativo.
Dove si deve posizionare la pompa per acquari
Una buona pompa per acquari sarà tale se posizionata in un angolo e che possa coprire l’intera area della vasca. Per questo motivo va posizionata su entrambi i lati dell’acquario. Il timer serve per regolare l’azione delle due pompe, possibilmente in momenti diversi per avere un flusso di correnti continuo, sia in un senso che nell’altro.
Non bisogna mai lasciare attiva la pompa per sempre. Ogni tanto va spenta per evitare che la corrente d’acqua costante possa arrecare danno agli stessi pesci.
Il rumore della pompa per acquari
Essenziale che la pompa stessa non sia troppo rumorosa. Farebbe male non soltanto a livello uditivo, ma anche in termini di salute per l’habitat naturale ricreato per l’occasione.
Le piante e le rocce collocate in un acquario possono essere un elemento di disturbo ai fini del funzionamento di una pompa. L’armonia di tutti i componenti, siano essi viventi o non, è determinante per una pacifica convivenza.