Mangimi per pesci: come sceglierli
Mangimi per pesci: come sceglierli nel post di oggi a cura di acquari.org
Sono sempre più le persone che acquistano un acquario per la propria casa. Un elemento di arredo che, spesso, viene persino privilegiato rispetto ad altri per favorire la convivenza tra pesci.
In questo senso diviene fondamentale l’alimentazione dei pesci in questione, oltre la scelta della struttura che li ospita. Così come gli esseri umani, loro hanno bisogno di mangiare in un certo modo e con una certa cadenza. Per questo esistono i mangimi per pesci.
Che, meglio ribadirlo fin da subito, vanno selezionati con cura in base a degli aspetti di fondamentale importanza.
Quali mangimi per pesci sono i più affidabili
Non bisogna affidarsi ai primi mangimi che si scrutano in un negozio per animali. Si rischia di compromettere l’apparato riproduttivo e genetico dei pesci in acquario. Utile farsi una cultura, in questo senso, perché non tutti i mangimi sono uguali. Così come non tutti i pesci mangiano la stessa cosa. Sono essere viventi, l’uno diverso dall’altro, come gli umani d’altronde. E molto spesso si tende a dimenticare questo aspetto.
Sommario
I mangimi secchi
I più affidabili sono tra gli altri, i surgelati e liofilizzati, i quali possono essere trasmessi in vasca con una certa facilità. I mangimi secchi tendono a diminuire l’inquinamento che si può generare all’interno di un acquario. Molto apprezzati soprattutto dai pesci d’acqua dolce, meno, invece, dai pesci d’acqua salata.
I mangimi secchi si riconducono per lo più al dafnie e a piccoli crostacei, utili per la dieta di un pesce. Un cibo che necessita di essiccazione e riscaldamento postumo ad una temperatura di circa 60°.
Lo si deve praticare per alcuni giorni prima di vedere l’alimento seccato completamente. Uno dei mangimi più economici in assoluto e che sazia il pesce, ma senza ingolfarlo troppo di valori nutrizionali.
Una vera e propria dieta su misura per lui. I pesci tropicali di acqua dolce la apprezzeranno di più, mentre i carnivori e onnivori marini avranno maggiore difficoltà ad interiorizzarla perché abituati a ben altre consistenze.
I mangimi secchi composti
I mangimi secchi composti rappresentano la soluzione ideale per i pesci che amano la consistenza sbriciolata del cibo. Non sono da tutti, dunque. Occorre capire bene quali sono i pesci che hanno maggiore appetito in questo senso.
Il prodotto sbriciolato cade sul fondo dell’acquario e permette un’alimentazione ancora più semplice da parte dei pesci, che non devono fare molta fatica per mangiare.
Gli acidi grassi abbondano e la conservazione di questo tipo di mangimi, nell’ambito del processo di lavorazione, permette di integrare vitamine e integratori, utili per la loro crescita.
La macchina pellet o sticks è un dispositivo meccanico, attraverso cui i cibi vengono serviti sotto forma di spaghetti. Non possono essere mangiati da soli perché contengono poche qualità nutrizionali, dunque vanno necessariamente affiancati ad altri alimenti. Risultano ideali per i possessori di vasche molto grandi dove ci sono pesci più affamati e voraci per natura.
I mangimi secchi in compresse
I mangimi secchi in compresse hanno la capacità di nutrire pesci che amano soprattutto stare sul fondo dell’acquario, tipicamente gli invertebrati. Possono restare sul fondo per parecchio tempo e per questo si adattano ad un consumo più dilatato nel tempo, come se non finissero mai.
I mangimi liofilizzati
I mangimi liofilizzati li si trova spesso in sottovuoto, motivo per cui sono particolarmente richiesti in quanto riducono notevolmente il rischio di malattie. Fanno bene in riferimento alla prevenzione batterica. Potrebbero costare un po’ di più rispetto agli altri mangimi ma la qualità e la salute dei pesci ha un costo. Almeno se si vuole godere della loro compagnia il più a lungo possibile.