Mangimi per pesci

Mangimi vivi per pesci: benefici e precauzioni nell’alimentazione

Mangimi vivi per pesci: benefici e precauzioni nell’alimentazione, nel post a cura di Acquari.org

Nell’ampio spettro di compiti a cui assolvere quando si decide di avere un acquario, vi è senza dubbio la scelta del mangime per i pesci. L’alimentazione corretta consente a questi ultimi di potersi sviluppare in modo ideale: ciò sia per quanto riguarda la grandezza, sia per il colore della livrea e la sopravvivenza nel lungo periodo. Tre fattori che sono direttamente dipendenti da un particolare tipo di mangime per pesci: quello vivo. Un cibo che si contraddistingue rispetto ad altri per specifiche proprietà. Andiamo a scoprire ed esaminare insieme le tipologie di mangimi vivi per pesci, nel nuovo approfondimento a cura del nostro portale: bentornati su Acquari.org!

Il mangime vivo: la scelta alimentare top

Addentriamoci, quindi, nel discorso legato all’alimentazione dei pesci per la cura di un acquario, andando a vedere qual è la scelta migliore. Essa chiama in causa un tipo particolare di cibo: il mangime vivo. Stiamo parlando di quell’insieme di microrganismi che alimentano adeguatamente la fauna marina che può abitare anche un acquario. Elementi nutrienti che conferiscono ai pesci un plus sotto vari aspetti: la grandezza raggiunta in termini di crescita, la luminosità e vivacità cromatica della livrea e, in ultimo, la longevità.

Un trittico di caratteristiche fondamentali quando si parla di avannotti piuttosto che guppy di mare o pesci combattenti, per fare degli esempi. Ossia quella specie marina particolarmente attenzionata per sostanziare gli acquari domestici. 

Le tipologie di mangime vivo

Anche in questo caso, come per la flora o fauna marina, è possibile individuare una molteplicità di mangimi vivi. La loro classificazione è regolata dagli animali acquatici a cui sono destinati e alle condizioni di allevamento dei pesci. Due aspetti che incidono sulla scelta del mangime e sulla sua caratterizzazione. Pertanto avremo mangimi in acqua, pabulum e terrestri. Ciascuna di queste categorie ha un’accezione diversa, più o meno facile da reperire e in alcuni casi collegata alla stagione in corso. Un po’ come avviene per la nostra alimentazione, quindi, anche quella dei pesci è legata ad una variabilità di fattori che incidono sulla disponibilità degli stessi.

Mangime in acqua

A questa categoria di cibo vivo appartengono diverse specie: i crostacei come l’ostracoda e l’artemia, particolarmente indicati per l’alimentazione degli avannotti. O ancora la daphnia e la moina, riconosciute come pulci marine, piccolissime ma molto nutrienti. Poi vi sono i protozoi, come i parameci, o i rotiferi, anch’essi di dimensioni ridotte ma considerati come degli integratori eccezionali per pesci d’acqua salata. 

Mangime vivo da pabulum

Dopo aver esaminato la categoria del cibo vivo in acqua, passiamo ora a quello da pabulum. Esso è indicato nella fase di sviluppo delle specie acquatiche in questione. Una grande varietà di questo mangime è presente in farine di cereali di nostra conoscenza, così come anche nella frutta. Le banane, ad esempio, presentano tali vermi nematodi, che appartengono al cibo vivo da pabulum. Oppure possiamo riferirci alle mele o ai lieviti, habitat alimentari che ospitano la suddetta classe di mangime. Infine vi sono i lombrichi, che spesso rintracciamo nel terriccio, che si presta ottimamente alla funzione di mangime di questa categoria, con un’elevata proprietà proteica. 

Mangime terrestre

L’ultima specie di mangime che andiamo ad analizzare è quella terrestre, dove a farla da padrone sono gli insetti. L’enorme presenza di questa forma vivente in svariati habitat spiega il perché essi vengano attenzionati da animali di terra e di mare. Anche i pesci, infatti, sono perlopiù insettivori, motivo per cui il mangime fondato su questa opzione è ottimale. Via libera dunque a tarme, blatte, collemboli o grilli, che permeano il mondo degli insetti e che rappresentano le alternative ideali per il cibo della fauna marina degli acquari. Elevate proprietà proteiche, anche qui, per la giusta crescita e sviluppo dei pesci. Buon appetito!