Pesci d'acqua dolce

Pesci d’acqua dolce: i più allevati in acquario

Pesci d’acqua dolce: i più allevati in acquario nel post a cura di Acquari.org

L’attenzione che l’uomo mette per l’allevamento e la cura di flora e fauna ha propedeuticità per le successive generazioni. Metterci tutto l’impegno e l’amore possibili sono elementi essenziali per lasciare ai posteri un mondo più pulito e, di conseguenza, meno inquinato.

Fanno parte di questo coinvolgimento effettivo anche i pesci d’acqua dolce e il loro benessere. Per questo avere un acquario in casa, in ufficio o in qualsiasi altro luogo permette di far crescere questi simpatici animaletti in tutta tranquillità e serenità.

Ecco, quindi, quali sono, tra i pesci d’acqua dolce, quelli più allevati. 

I pesci d’acqua dolce più presenti in acquario

Affinché avvenga tutto ciò i pesci d’acqua dolce hanno bisogno di essere messi nelle migliori condizioni possibili di allevamento. L’acquario deve essere curato e alimentato in ogni minimo dettaglio. Questo è un aspetto fondamentale perché molte volte le cattive condizioni igieniche dell’acquario o la scarsa attenzione accorciano la vita dei pesci. 

Dai più piccoli ai più grandi essi accolgono le più svariate specie di pesce che vagano entro il loro piccolo mondo. 

Il pesce Neon

Il pesce Neon, ad esempio, si caratterizza per qualità estetiche e cromatiche che lo distinguono in maniera evidente dagli altri. A partire da quelle bande rosse e blu fluorescenti che quasi lo collocano come un pesce da cartone d’animato. Vive soprattutto in Amazzonia e ama la compagnia. Per questo motivo è consigliabile allevarlo in gruppo e non singolarmente. L’acquario in questione, per poter garantire il benessere della specie, deve avere capacità minima di almeno 60 litri d’acqua. Non certamente pochi.

Il Platy

Il Platy è un pesce dall’aspetto buffo e socievole, originario dell’America centrale. Anch’egli ama vivere in gruppo a profondità non troppo elevate. Semplice da curare. Ideale allevarlo nell’ambito di un gruppo misto in acquario, maschi e femmine. Meglio però non integrarlo con pesci più grandi e vivaci poichè potrebbero minarne l’incolumità. Inoltre, aggiungere una fitta vegetazione e alghe come mangime per riprodurre al meglio l’habitat può essere una soluzione ottimale per farli sentire a proprio agio.

Black Molly

Un altro pesce tipico dell’America centrale si chiama Black Molly. Di colore nero, ama vivere in acque calde, perciò la temperatura dell’acqua non deve essere troppo bassa (ideale tra i 24 e i 28°). La capacità dell’acquario che lo contiene deve essere di almeno 100 litri.

Pesce gatto

Il pesce gatto si caratterizza per essere gentile e paffuto nel suo aspetto e, ovviamente, il nome è dovuto alla sua somiglianza estetica con il felino. Vive molto bene in compagnia con esemplari di specie diverse. A suo agio entro una temperatura in acquario compresa tra i 22 e i 28°.

Siccome esistono varie sottospecie di pesce gatto, che cambiano per dimensioni e colori, è bene informarsi adeguatamente sulle specifiche esigenze di ognuna di queste per evitare brutte sorprese durante l’allevamento.

Pesce disco

Per quanto riguarda il pesce disco, egli ha una particolare predisposizione per le infezioni da batteri e parassiti. Ha bisogno, dunque, di cure e attenzioni specifiche, soprattutto in riferimento alla qualità dell’acqua utilizzata. L’acqua deve essere pulita e priva di germi, costantemente. Si rivela un pesce d’acqua dolce impegnativo da allevare, ma altrettanto stimolante. La sua attitudine principale è quella di soffiare sul fondale per cercare cibo. Mettere un po’ di sabbia per arricchire l’acquario può aiutarlo a riprodurre quanto più fedelmente possibile l’habitat naturale e certe abitudini consolidate.

Pesce siamese

Il pesce siamese combattente lo si trova soprattutto in Thailandia e Cambogia. Presenta colori particolarmente accesi. Consigliabile tenere un solo maschio all’interno dell’acquario poiché potrebbe attaccare gli altri maschi eventualmente presenti. Questo perché c’è una natura aggressiva verso i propri simili, ma non verso le femmine della specie. 

Betta splendens

È una delle specie più richieste sul mercato grazie alla sua esoticità e combattività che ne fanno un totem sotto questo punto di vista. A dispetto della sua natura combattiva, non è poi difficile allevarlo in un acquario. Anzi, tutt’altro.

Va molto d’accordo con gli umani, a tal punto da essere stranamente docili nei loro confronti. Come i delfini, amano mettere in mostra il proprio lato più giocherellone e coreografico. Tuttavia, è un pesce d’acqua dolce molto territoriale che sa essere anche aggressivo se non si rispetta fino in fondo l’habitat in cui vive. 

Un invito rivolto anche ai suoi simili. La riproduzione è l’aspetto su cui concentrarsi maggiormente poiché richiede vasche di dimensioni e caratteristiche particolari non facilmente riscontrabili in giro. 

Per questo, da un lato è molto ambito ma, dall’altro, c’è chi fa i conti con la realtà, notando come debba avere molto spazio a sua disposizione.

Corydoras

Tipico pesce d’acqua dolce che vive nel Rio delle Amazzoni. Vivono in un ambiente estremamente sabbioso e per questo motivo il fondo dell’acquario deve rispondere a questo tipo di esigenza. Da non adoperare un fondale fatto di pietre e massi vari che potrebbero comprometterne la salute. Quindi, se si decide di avere un acquario con questo stile è meglio desistere. A meno che non si voglia optare per un’altra tipologia di pesce.

Di carattere è un pesce piuttosto pacifico ed è piuttosto facile da allevare, ma soltanto se messo nelle condizioni ideali di convivenza.

Tanichthys

Questo pesce d’acqua dolce si adatta a qualsiasi tipo di acqua che si inserisce all’interno di un acquario. Non ha esigenze particolari da questo punto di vista. Ha una vivacità perenne che lo rende estremamente versatile a qualunque luogo di riferimento. Si pone come la razza ideale per chi non ha mai avuto un acquario e lo vuole mettere in atto per la prima volta.

Perché, a conti fatti, è davvero molto semplice – fermo restando che, comunque, l’attenzione da dedicare deve essere tanta – da allevare, rendendolo molto ‘appetitoso’ per chi ha intenzione di avvicinarsi a questo mondo.

Guppy

Il pesce d’acqua dolce più conosciuto al mondo. Ha una fama, infatti, che va oltre il Vecchio Continente ed è famoso in ogni angolo del pianeta. Le femmine sono tendenzialmente più grandi dei maschi in termini di lunghezza. Sono animali pacifici e che convivono facilmente con altre specie se inserite nello stesso acquario.

Devono vivere in un ambiente acquatico dove la capacità del serbatoio sia di almeno 40 litri. La temperatura dell’acqua va impostata al massimo sui 28° e mai a meno di 20°. Possono vivere fino a 2 anni.

Molly

Pesci d’acqua dolce di dimensioni poco più grandi del Guppy. La loro temperatura d’acqua ideale si aggira sui 25°. La vasca dell’acquario deve essere di almeno 40 litri anche in questo caso. Data la sua natura pacifica non disdegna la convivenza con altre specie. L’importante è che non venga invasa troppo la sua sfera di competenza e vitalità.