Pesci d'acqua dolce

Pesci d’acqua dolce: i più semplici da allevare

Pesci d’acqua dolce: i più semplici da allevare, nel post a cura di acquari.org

Avere un acquario in casa richiede impegno, dedizione e sacrificio di qualche spazio in più. Lo si sa. Ma chi ha la passione per l’allevamento dei pesci si pone poco o nulla questo tipo di problema.

Delle volte è soltanto questione di adattamento e capacità di scelta. Basti pensare che ci sono pesci d’acqua dolce meno complessi rispetto ad altri. Si parla in termini di allevamento e gestione, naturalmente.

E, come si può immaginare, sono anche i più richiesti sul mercato.

Quali sono i pesci d’acqua dolce più gestibili in un acquario

Anche chi è alle prime armi può pensare di acquistare un acquario con pesci d’acqua dolce al proprio interno. Sarebbe un azzardo solamente se non si mettessero in pratica semplici, ma essenziali regole. Regole che non sono nulla di trascendentale e di impegnativo.

Bisogna tenere conto che esistono pesci d’acqua dolce che sono più facili da allevare rispetto ad altri. Questo non significa che richiedano meno impegno e attenzione, ma sicuramente possono essere curati in maniera più essenziale. E che, una volta capito la tipologia di allevamento, non richiedono troppo tempo.

Il Rosy Red Minnow

Ad esempio, il Rosy Red Minnow è una specie che può tranquillamente rientrare in questa categoria. Sono talmente piccoli che a stento raggiungono i 10 cm di lunghezza. Ad una minore lunghezza può corrispondere una maggiore capacità di allevamento? Tendenzialmente sì. 

Da tenere conto che la femmina di questa specie fa tante uova e quindi ci si potrebbe facilmente ritrovare con una bella famiglia allargata in acquario. Sfortuna vuole che i maschi possano essere attratti da queste uova e vederli come potenziale cibo. Per questo meglio tenerli alla larga per un po’, se possibile.

La ciclide pancia rossa

La ciclide pancia rossa è un tipo di pesce d’acqua dolce dal colore arcobaleno. Molto facile da allevare, soprattutto in coppia. Tuttavia, va aspettato in quanto ci mette un po’ di tempo in più per riprodursi. Ha una capacità di riproduzione, in questo senso, molto dilatata nel tempo e potrebbe persino invecchiare prima di crearsi una famiglia. Quindi, nessun timore se il numero di esemplari non crescono subito. Ha bisogno di tempo e se la prende con tutta la calma del mondo.

I pesci politteri

I pesci politteri si adattano maggiormente a vasche decisamente più spaziose. Si entra nell’ordine di idee di dover acquistare un acquario compreso tra i 200 e i 300 litri d’acqua. Ideale, dunque, per chi ha uno studio o roba simile. 

Il filtraggio dell’acqua è particolarmente facile da adattare, così come il suo mantenimento. Qualsiasi cibo secco andrà bene per la loro alimentazione. Una specie che può arrivare a superare persino i 40 cm di lunghezza. Di norma si configura come un predatore e quindi la convivenza con altri pesci potrebbe essere problematica da questo punto di vista.

Il pesce combattente

Il pesce combattente, denominato Betta, risulta essere una delle specie più vendute in assoluto e non solo la sua facilità di allevamento. È anche una questione cromatica, essendo belli da vedere e piuttosto variegati nei colori e nelle forme. Ideale per chi acquista per la prima volta un acquario, essendo pesci molto docili e tendenti alla socialità, persino con l’essere umano. Sa essere, tuttavia, territoriale nei confronti dei propri simili, quindi non tollera altri pesci nelle vicinanze.

L’ancistrus

Ancistrus è un pesce pulitore, nel senso che ama i tipi di vasche prive di sporco e disordine. In questi casi l’acquario va pulito per bene, in modo da tenerlo a proprio agio. Può adattarsi benissimo in un acquario di media dimensione, anche in compagnia di un esemplare della propria specie.