Pesci d’acquario facili da allevare
Pesci d’acquario facili da allevare: specie facili da mantenere e curare, nel post a cura di Acquari.org
Al di là di quelli che possono essere i ragionamenti sulla specie di pesci facili da allevare in acquario e le relative dimensioni, vi è poi un altro aspetto da considerare. Stiamo parlando della nostra esperienza con tale tipologia animale, in funzione della quale varia anche il tipo di fauna su cui focalizzare l’attenzione.
Scopriamo insieme quali possono essere i pesci adatti a chi vuole avere un acquario per la prima volta o comunque è alle prime armi in tale contesto. Opzioni facili per cura e mantenimento nel lungo periodo.
Sommario
I pesci adatti a tutti
Come anticipato in premessa, spostiamo il focus su quelle specie di pesce idonei a coloro che sono alle prime armi o comunque hanno meno esperienza in fatto di acquari e fauna marina. Gli Ancistrus, i Corydoras e i Guppy rientrano a pieno titolo tra gli animaletti pinnati più semplici da accudire. La loro cura e mantenimento è davvero basica e non necessita pertanto di avere dimestichezza con gli acquari. Questo perché stiamo parlando di pesci di acqua dolce, che per dimensioni ridotte e abitudini di vita non devono essere seguiti minuto per minuto.
La loro gestione è davvero alla portata di tutti e verte principalmente su due regole di fondo: l’alimentazione pulita e la spaziatura della vasca in cui inserirli. Essendo specie di collettività, amano la convivenza con gli altri esemplari della medesima famiglia, ragion per cui tocca acquistare sempre 5-6 esemplari. Mai sottovalutare questo particolare, poiché esso incide e non poco sulla longevità dei suddetti elementi marini.
Betta Splendens, Black Molly e Platy
Dopo aver visto con Maggiore attenzione gli Ancitrus, Corydoras e Guppy, passiamo in rassegna altri modelli di pesce conforme a ciò che ricerchiamo: ovvero tipologie da curare in estrema semplicità. Tra di essi vi sono sicuramente anche i Betta Splendens, i Black Molly e i Platy.
La prima specie appartiene ai pesci combattenti e questo implica il non associarli in acquario ad altre tipologie che potrebbero soccombere (Guppy e similari). A parte ciò, si adattano a qualsivoglia compagnia e ambiente acquatico, anche in termini di temperature e flusso. Una specie che, come dice il nome stesso, sembra quasi risplendere per la lucidità della livrea e i colori sgargianti.
Cromatura decisamente meno luminosa è quella del Black Molly: un animaletto dai colori scuri tendenti al nero, con venature violacee. Al contrario degli Splendens, questi ultimi sono assolutamente docili e tranquilli, caratteristica che li rende ancor più adatti a chi è nuovo di acquari e gestione di pesci.
In ultimo, poi, vi sono i Platy: a tinta arancio-nera, dalle dimensioni piccolissime (2 cm) ed esclusivamente vegetariani. Unico dettaglio, questo, che comporta una maggiore conoscenza della specie per l’alimentazione conseguente. Per cui accudirli implica solo non trascurarne il regime alimentare, per il resto facili da tenere sotto controllo. Prediligere un contesto acquatico non troppo improntato sulla presenza di piante è poi importante, in tal caso, onde evitare il nascondersi del Platy. Cosa che inciderebbe sull’estraneazione da un eventuale gruppo di questo pesce, che in natura adora confondersi nel piantume.
Il must di categoria: il pesce rosso
Per chi, infine, non vuole proprio scervellarsi troppo nella scelta della specie migliore da gestire, c’è il sempreverde Pesce Rosso. Un must della categoria in questione, che da sempre comporta il primo approccio agli acquari o alle mini vasche, da parte degli appassionati.
Chi, infatti, non ha mai comprato un pesce rosso come primo animaletto marino nella propria vita?
Ecco, dunque, che se proprio non si vuole rischiare, avventurandosi in tipologie più specifiche, si può restare sul superficiale e l’easy, con l’intramontabile Pesce Rosso.
Il nostro post dedicato alle specie di pesci facili da allevare in acquario, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura di Acquari.org!